Inizio di campagna elettorale per Verona Domani, con un nuovo simbolo grafico (sempre giocato sui colori giallo/blu) e un nuovo coordinamento comunale affidato al neo-assessore Nicola Spagnol e al consigliere comunale Marco Zandomeneghi, che sarà il suo vice.
Nella sala Delaini di palazzo Barbieri, presente il presidente di Amia Bruno Tacchella insieme a consiglieri comunali e di circoscrizione, il presidente Matteo Gasparato ha indicato il leit motiv che ispirerà la corsa elettorale di primavera: Verona Domani sarà l’elemento di equilibrio, la “gamba moderata” della coalizione di centrodestra che presenta come candidato il sindaco uscente Federico Sboarina.
“Non siamo una coalizione destra/destra come sostiene Bertucco -spiega Gasparato- siamo un centrodestra con un forte centro, composto prevalentemente da moderati, che puntano alla soluzione dei problemi e non allo scontro. Verona Domani è nata nel 2014 -prosegue Gasparato- con una squadra di persone provenienti da Forza Italia, dal Centro cristiano democratico, addirittura dalla Dc o dal Psi. Da allora siamo cresciuti, ma il metodo di lavoro che ci contraddistingue è rimasto uguale: l’ascolto e il dialogo con i cittadini. Verona è una città moderata e di centro, per questo il nostro movimento civico, moderato e di ispirazione liberal-popolare, potrà dare un apporto importante alla coalizione”.
“Verona Domani ha colmato un vuoto politico, quello di un centro forte, che mancava nel nostro territorio” dice Spagnol: “il nostro movimento è cresciuto perchè in questi anni ha saputo ascoltare i cittadini. Nei partiti tradizionali è il contrario: manca l’ascolto del territorio, che è invece il nostro punto di forza”.
“La differenza dai partiti politici è proprio la nostra presenza sul territorio -interviene Zandomeneghi- per questo il nostro gruppo ha il maggior numero di consiglieri di circoscrizione. Noi sappiamo dare risposte concrete ai cittadini e sono sicuro che le prossime elezioni ci daranno un grande riscontro”.
Il presidente Gasparato guarda poi alle prossime elezioni. “Saremo determinanti per la vittoria di Sboarina e del vero centrodestra, come lo siamo stati 5 anni fa quando risultammo la lista più votata tra tutti i partiti. Ci rivolgeremo ad un elettorato che guarda a valori liberaldemocratici, cattolici, ma senza fanatismi o intolleranze, ad un elettorato che un tempo trovava casa tra socialisti, repubblicani, democratici. Continueremo ad essere – conclude il presidente di Verona Domani – la sentinella civica e moderata dell’amministrazione, vicina alle esigenze e alla vita dei quartieri e delle circoscrizioni. Siamo stati gli artefici e gli ideatori di un nuovo progetto di centrodestra veronese, un laboratorio politico vincente, sposato anche da forze politiche tradizionali e nazionali, seguito ed imitato in tante altre città. Lo saremo anche questa volta, a fianco di Sboarina”.
Rossella Lazzarini